Pavimenti ad uso industriale: cemento, resina o pvc?
La guida pratica per scegliere il materiale più giusto per la pavimentazione industriale del tuo ambiente
Sono tra i materiali più richiesti in commercio, venduti in base alle esigenze del cliente. Conoscere i diversi materiali in commercio per la pavimentazione industriale ti consente di:
- perdere meno tempo scegliendo in base al tipo di lavoro che fai
- risolvere imprevisti dovuti a incidenti con macchinari in capannoni/officine
- prevenire l’insorgenza di macchie o muffe nel tempo
Resina per pavimenti in cemento
Questo materiale si preferisce principalmente per la sua robustezza, che grazie a un impasto misto con cemento permette di avere un risultato impeccabile a un ottimo rapporto qualità prezzo. Oltre a questo aspetto, le resine cementizie vengono utilizzate per consolidare superfici e riparare vecchi pavimenti in modo da rendere un vecchio ambiente con pavimentazione industriale in calcestruzzo come nuovo.
Prima dell’acquisto bisogna però sapere che si tratta di un materiale che può subire delle crepe per via delle muffe che si creano nella superficie. Ecco perché prima di qualsiasi scelta è bene chiedere un supporto esperto e qualificato, che saprà indirizzarti al meglio per le tue necessità.
Pavimentazioni industriali in PVC
Il PVC è tra le soluzioni più innovative, utilizzabile in diversi settori e per diverse lavorazioni. Quando si è intenti a rinnovare il proprio box auto o il proprio ambiente di lavoro per esempio! Le piastrelle in PVC, ideate per salvaguardare l’integrità di ogni attività lavorativa e garantire una resistenza termica e meccanica impareggiabile, sono una più che valida alternativa ai classici rivestimenti in cemento e resina, perché tra i vantaggi più importanti hanno la messa in opera molto più facile e veloce rispetto ai rivestimenti tradizionali. Inoltre sono ecologiche, infatti esistono tra le varie case produttrici pavimenti in pvc riciclabili al 100% e certificate in materia di emissioni volatili.
Nonostante l’investimento iniziale sia più alto rispetto agli altri due materiali, la spesa può essere ammortizzata grazie alla durevolezza nel tempo del prodotto. Calcolatrice alla mano, i conti tornano: per una spesa orbitante attorno ai 30 € al metro quadro, le piastrelle in PVC prevedono 0 € alla voce spese di montaggio e di manutenzione. Opposto è il discorso per i classici rivestimenti in cemento e resina. Più economici nei materiali, ma assai esosi quando si parla di costi di posa (addirittura dai 30 ai 40 € per ogni metro quadro), cemento e resina richiedono anche un’elevata manutenzione!
Floormadlock di Floormad è la pavimentazione componibile in pvc con il pratico sistema di installazione ad incastro, che può essere posato su qualsiasi superficie piana con il semplice ausilio di un martello in gomma e un taglierino per rimuovere le parti eccedenti, garantisce una traspirazione naturale tra le quadrotte di PVC, così da prevenire l’insorgenza di muffa e contribuire così alla creazione di un ambiente di lavoro sicuro e salutare.
Il sistema ad incastro consente inoltre infinite combinazioni di colore, disegni monocromatici o piacevoli effetti a scacchiera. Disponibile anche in tre differenti texture: Rice, Circle e Snake. Scegli la più adatta al tuo ambiente lavorativo!